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domenica 16 giugno 2013

Russula o Colombine

Le ricette delle Russole e dei Lattari Tra le Russole non vi sono specie veramente velenose, sebbene alcune (Rustula emetica, ecc.), per i principi acriresinosi che contengono, possono provocare disturbi gastrointestinali. Data la grande facilità con cui può essere confusa una spe­ cie con l'altra, è ammissibile, per questo solo genere, l'empirica « prova palato » per determinarne la commestibi­ lità. Basta assaggiare un pezzettino.della carne del cappello e scartare le specie a sapore acre. Tuttavia non è consigliabile effettuare l'assaggio se non si è certi che il fungo in esame appartenga al genere Russala, per evitare spiacevoli confusioni con altri funghi, anche velenosi. Le Russole sono spesso visitate dagli insetti, in particolare i gambi che vanno, in questo caso, eliminati. Anche tra i Lattari non vi sono specie propriamente vele­ nose, ma la maggior parte hanno il lattice acre e sono perciò immangiabili. È bene non raccogliere individui troppo maturi, perché la carne perde in gusto e in aroma. Si consiglia la prebollitura; alcuni autori però non la ritengo­ no necessaria se i funghi vengono cotti alla griglia.

  • Nome scientifico: Russula aurata.
  • Genere: Russula.
  • Nomi comuni: colombina dorata e Rossola dorata.
  • Commestibilità: Ottimo.
Caratteristiche morfologiche: 
Cresce una russula di taglia piuttosto grande e massiccia che si presenta con il cappello da emisferico ad aperto spianato, alle volte depresso al centro, di colore brillante, vistoso, rosso-porporino con macchie giallo-cromo caratteristiche. Il margine è leggermente striato. 
Le lamelle sono fitte, regolari, arrotondato, libere al gambo, subito gialle di un bel colore tuorlo d’ uovo, quasi spolverate di giallo. Il gambo è cilindrico, un po’ rugoloso, pieno, poi cavo o lacunoso. La carne è bianca, un po’ gialla sotto la pellicola del cappello. 
Caratteristiche organolettiche e di habitat: 
Il sapore della carne è dolciastro e non emana particolarmente odori. Cresce in boschi di conifera e latifoglia. Anche sotto pino. Estate-autunno. 
In cucina: 
È un ottimo fungo commestibile di sapore dedicato e presto cotto.

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